Scavi e nuove scoperte nel sito archeologico della Crypta Balbi, una della sedi del Museo nazionale Romano (via delle Botteghe Oscure 31), ma soprattutto uno dei luoghi più affascinanti della città antica e ipogea, che vale sempre una visita (consiglio soprattutto rivolto ai tanti romani che ne ignorano l’esistenza). I nuovi scavi, illustrati venerdì 18 luglio alla stampa dalla direttrice Laura Vendittelli (Soprintendenza di Stato ai beni archeologici di Roma), hanno rivelato una fullonica — bottega dei fullones, operai che lavavano e smacchiavano vestiti — e un sacello (recinto sacro con altare) dedicato a divinità greche e orientali. Questi ultimi risultati ampliano ulteriormente il percorso archeologico del quartiere antico addossato all’esedra della Crypta Balbi, nato nel II sec. dopo Cristo e che si conferma brulicante di vita e attività commerciali fino ai primi anni del VII secolo.
da roma.corriere.it/